A San Benedetto si inaugura la prima panchina “Oltre il genere”
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Due importanti giornate per San Benedetto del Tronto firmate C.I.A.T.D.M.(Coordinamento Internazionale Associazioni a Tutela dei Diritti Minori, Presidente Nazionale Aurelia Passaseo e ResponsabIle di zona Mara Vena) e sotto il segno delle Pari Opportunità.
Oggi, alle 17.30, all’entrata est palazzina Azzurra di S. Benedetto del Tronto, si terrà infatti la cerimonia celebrativa di un importante simbolico traguardo dell’amministrazone Piunti, nello specifico l’Assessore Pari Opportunità) Antonella Baiocchi, che da cinque anni sta portando avanti una vera e propria rivoluzione culturale in ambito della violenza affettiva:
L’evento si terrà all’aperto, nel rispetto delle distanze anti-covid
Inaugurata la panchina inclusiva. Baiocchi: “Non esistono vittime di serie A e B, esiste anche la violenza sugli uomini”. FOTO
Una panchina inclusiva, rivolta a tutte le vittime di violenza. “Perché – sostiene l’assessore alle pari opportunità Antonella Baiocchi – non esistono vittime di serie A e serie B. Le categorie di vittime di cui occuparsi sono tre: le donne, i minori e gli uomini”.
L’inaugurazione si è tenuta sabato pomeriggio di fronte alla struttura in cemento e alla targa, installata a pochi metri dalla Palazzina Azzurra. “Nella speranza che uomini e donne si alleino per favorire la cultura del rispetto e aiutare le persone maltrattanti e maltrattate ad uscire dalla violenza”.
L’opera, "panchina Oltre il genere", realizzata dall’artista Pietra Barrasso, rappresenta la “violenza oltre il genere”. Alla cerimonia c’erano il consigliere regionale Guido Castelli – che ha sottoscritto le parole dell’assessore – e i rappresentanti delle ‘categorie vulnerabili’. Era invece assente il sindaco Pasqualino Piunti.
San Benedetto, inaugurata la nuova panchina inclusiva e contro la violenza
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è tenuta l’inaugurazione della nuova panchina inclusiva e contro la violenza voluta dall’assessore alle pari opportunità del comune di San Benedetto, Antonella Baiocchi, e realizzata dall’artista Pietra Barasso. L’opera intende il concetto della violenza in maniera tripartita, verso le donne rappresentate nel disegno dalle scarpe di colore rosso, verso i bambini e anche verso gli uomini; in tal senso si fa portatrice di un messaggio di inclusività. A corredare il tutto c’è anche una targa, che invita alla tutela “oltre il genere” per le vittime di violenza, al concetto delle pari opportunità inclusive e delle vittime di violenza di qualsiasi sesso,ed infine a favorire la cultura del rispetto in senso generale.
Non sono mancate le polemiche in merito a questa scelta concettuale. Il messaggio veicolato è parso per alcuni svilente nei confronti della violenza sulle donne, che ha dei numeri allarmanti a livello globale e nazionale. Il gruppo locale Liberә Tuttә ha portato i nomi ed i numeri dei femminicidi avvenuti nel nostro paese da inizio anno per ricordare l’importanza della violenza di genere, che molto spesso viene ignorata e svilita, come in questo caso.
For UNESCO-WOMEN'S RIGHTS / PANCHINE Icon of Women's Rights / CLUB for UNESCO of Genoa with INTERNATIONAL ACTION ART
Ha finally starting the path to install the thematic benches symbol of the fight for rights. Club president for UNESCO of Genoa, Prof. Massimo Ruggero, together with the great artist Pietra Barrasso ′′ Master of Light ′′ they are delighted to officialize some institutional steps and start together the paths of installing the art benches in the affected cities.
The topic of women's rights is now more topical than ever, as it is even more brought to the spotlight of the international community by yet another unacceptable shameful violation of human rights perpetrated by Taliban in Afghanistan as well as in most countries, not only so-called Sudmondists, who go on to the news because they certainly don't shine in the ISU, the Human Development Index proposed for over 30 years now by the UNDP, in which respect for human rights remains the essential condition to get out of cultural, identity and obscurantism of the kind that unfortunately most of the realities and local international communities are in. Inhumane inviolations to the detriment of civil society and women in particular have pushed the UNESCO Club of Genoa, which has always been engaged in the fight against female empowerment and double maternal and child social disparity, to take a clear and concrete position of cultural policy who places the Club for the UNESCO of Genoa as an important international leader in the fight against inhuman obscurantism, barbarism and incivility perpetrated against the female gender. And not only that. Problems commonly associated with the notion of female rights include, but not limited to them, the right to integrity and bodily autonomy, to be free from fear of sexual violence (more generally violence against women), to vote and hold public offices, enter into legal contracts, have equal rights in family law, to work and obtain a fair or equal pay for men, to have reproductive rights, to own property and finally to have access to education.Massimo Ruggero and Pietra Barrasso already in his next upcoming exhibition ′′ FASCI OF LIGHT ′′ (Naples, Castel dell ' Ovo, Salt of the Terrace, September 2-19), the important staff of the Bell artist, also the prominent representative of the Club for UNESCO in Genoa and of the Art Section for the Italy Department of International Action Art, will officially open to local, national and especially international institutions the LAW AGENDA ", to start the calendar shared with institutional entities and national representatives available to start a dialogue Political and cultural in the subject of art and collateral activities.Club UNESCO and IAA Italy Department last April 23 officially presented internationally with the Athens webinar the project THE RED BENCH OF ART, an icon for the rights of the Club of Genoa as well as the work chosen for shared international activities with the 47 Countries represented in the important international association chaired by Dr. Ioannis Maronitis.For information and reservations, all representatives are invited to contact directly the Presidency of Club for UNESCO in Genoa, Prof. Massimo Ruggero in charge of the international program (presidente.cpu.genova@gmail.com) and the Secretry of the Club for UNESCO in Genoa Dr. ssa Chiara Nicodemus (segreteria.cpu.genova@gmail.com)We are certain of a common great commitment and awareness of themes and of your important collaboration.
