Una rassegna d’arte contemporanea che rappresenta una nuova teoria storico-artistica : il MetaFormismo©. Creato nel 2010, dopo studi ventennali, dal pensiero di uno storico dell’arte di scuola longhiana (Ferdinando Bologna, Fedrerico Zeri, Maurizio Calvesi, i docenti guida della sua formazione storico-artistica), riesce a dare risposte esaustive all’annosa questione dell’incomprensione dell’arte cosiddetta astratta.
Il viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell'avere nuovi occhi (Marcel Proust) La parola MetaFormismo© è assolutamente nuova pe r i dizionari di tutto il mondo e non è da confondersi con metamorfismo . Nonostante il terminale in ismo non è un movimento, non è una corrente (come Cubismo, Futurismo eccetera), ma è un concetto storico (come Classicismo, Illuminismo) , ideato e teor izzato nel 2010 dalla Prof. Giulia Sillato , storico dell'arte di scuola longhiana, che dopo venti cinque anni di studi e ricerche è riuscita ad individuare un periodo ben preciso della Storia dell'Arte : l ' ultimo . La Storia dell'Arte è finita, l'Arte stessa è finita perché si legherà sempre di più alla Creatività , modo generico di esprimersi con varie tecniche , sganciandosi dalla necessità della manualità che da sempr e ha contrassegnato un'opera d'a rte. In altre parole s aremo C reativi p iù che A rtisti e quindi è più che legittimo cercare di tirare le somme dell'Arte del nostro passato e in p articolare di quel la non figurativa del Novecento. Con la parola MetaFormismo© si vuole evidenziare il concetto di Forma quindi noi in tutto questo per corso dimostrativo dovremo tener e bene a mente il concetto di Forma . Questo concetto si lega di solito alle arti clas siche, ma la nostra operazione riesam i na espressioni artistiche tutt'altro che classiche, vertendo rigorosamen te su aspetti dell'arte non figu rativa . Il nostro viaggio parte dalla celebre frase di Marcel Proust citata all'inizio. E pertanto la vera novità sta nel come guardiamo cose già viste . Dobbiamo infatti avere nuovi occhi nel rivedere alcuni degl i aspetti fondanti dell 'arte del XX secolo : l'Astrattismo e tutte quelle espressioni dell'arte che vanno oltre la rappresentazione figurativa. Prima d i capire perché l'Astrattismo è i mportante e perché il MetaFormismo© si propone di rileg gerlo per darne una versione più razionale e comprensibile, sarà utile rendersi conto che non ci si trova in una esposizione vdi installazioni o performances, che purtoppo per chi le ama hanno fatto il loro tempo. Impostesi negli anni Sessanta e e Settanta del Novecento ci hanno accompagnato sino ad oggi, svuotandosi però progressivamente del carisma iniziale, un carisma più percepito dai media che reale.
Come storico sostengo la teorizzazione di molti filosofi europei (in Italia abbiamo Gianni Vattimo dell’Università di Torino), che definiscono l’epoca attuale come l’epoca del PotModerno, il quale ha un concetto del “nuovo” completamente diverso da come lo si intendeva quarant’anni fa.
Oggi alle ore 16 nell’Ex Ospedale San Rocco di Matera si inaugura la rassegna d’arte del MetaFormismo©, ideato e teorizzato da Giulia Sillato, storico dell’arte di scuola longhiana.
Viene dall’Europa e rivisita la cosiddetta pittura astratta in luce di una nuova chiave di lettura e interpretazione dell’Astrattismo.
La mostra resterà aperta fino al 9 novembre 2019.
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata ha il piacere di accogliere nell’illustre Ex Ospedale di San Rocco la Rassegna del MetaFormismo©, proposta storico-artistica in forma di esposizione della Prof. Giulia Sillato.
La mostra, visitabile dal 16 ottobre al 9 novembre 2019, ha ottenuto il Patrocinio della Fondazione Matera 2019, Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera.
È possibile visitare la mostra dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.
Il MetaFormismo© è l’ultima possibilità storica per acquisire il senso delle opere d’arte non figurative leggendole con l’ottica della forma.
Le espressioni non figurative, infatti, appaiono totalmente prive di figure appunto, ma ricche di forme.
Individuare nuove modalità di lettura delle arti non figurative, significa chiudere il cerchio storico dell’Arte perché tutto arriva a essere compreso, anche quelle forme d’arte che dall’Astrattismo in poi erano state destinate dai loro padri, Frantisek Kupka e di Vasilij Kandinskij, alla percezione e non alla ragione. Nulla più pertanto può prestarsi all’evoluzione.
20 artisti esclusivi, prescelti con due criteri fondamentali, la compatibilità al MetaFormismo; la qualità artistica, scendono in campo a sostenere la loro ultima Storia dell’Arte: Antonio Anastasia – Renzo Barbazza – Pietra Barrasso – Natalia Berselli – Antonella Bertoni – Jole Caleffi – Giulio Cavanna – Adriana Collovati – Rosetta D’Alessandro – Angelo De Boni – Sebastjan Degli Innocenti – Enzo Devastato – Massimo Fumanti – Cristiana Grandolfo – Isabella Nurigiani – Michele Pinto – Osvalda Pucci – Tiberio Rilli – Giuseppe Tedeschi – Roberto Tigelli.
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L’UNICEF Italia e SERGIO VALENTE
Il Natale dei 100 alberi d'autore
xxv edizione
5 dicembre 2019 ore 18.00
Palazzo Brancaccio
Via Merulana 248, Roma
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Negli splendidi saloni dello “Spazio Field” di Palazzo Brancaccio, più di cinquecento ospiti hanno preso parte ad uno dei “Charity Gala” più atteso della capitale “Il Natale dei cento Alberi d’Autore” di Sergio Valente.
Giunta alla sua 25^ Edizione, l’iniziativa ideata da Sergio Valente, ha come primario obiettivo la raccolta fondi da destinare ad associazioni o a progetti di ricerca. Grazie alla spontanea e amichevole disponibilità di esponenti della moda, del design e di prestigiose aziende, anche quest’anno sono state presentate vere e proprie opere d’arte, ispirate al simbolo per eccellenza delle prossime festività: l’Albero di Natale.
Creazioni di spiccato valore artistico che hanno fatto da cornice al momento clou della serata, il via alle donazioni introdotto da Cinzia Malvini a cui hanno fatto seguito i saluti e i ringraziamenti del patron della serata, Sergio Valente e del Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo.
Madrine della serata le elegantissime Simona Marchini, Goodwill Ambassador dell’UNICEF Italia ed Eleonora Daniele conduttrice televisiva e volto noto di Rai 1, che nei loro interventi hanno focalizzato l’attenzione sulle finalità del progetto di donazione che andrà a sostenere l’istruzione primaria e secondaria delle bambine in Niger attraverso la realizzazione di strutture scolastiche, aule, servizi igienici e la fornitura di materiale scolastico.
Moltissime le personalità del mondo della cultura, delle istituzioni e dello spettacolo intervenute fra queste: Marisela Federici, Maddalena Letta, Marisa Stirpe, Marina Sanjust, Giuseppe Ferrajoli, Maria Pia Garavaglia, Guglielmo Giovannelli e consorte, Enrica Bonaccorti, Tosca D’Aquino, Elisabetta Pellini, Elena Russo, Giada Desideri, l’ex Miss Italia Claudia Trieste, Vincenzo Bocciarelli, Antonella Salvucci, Miriam Fecchi, Roberta Beta, Antonietta Di Vizia di Rai Pubblica Utilità, Graziano Scarabicchi, Giovanna Deodato, Elena Aceto di Capriglia e lo chef Alessandro Circiello. Per il mondo della moda e dello stile: Federica Balestra, Martino Midali, Nino Lettieri, Sabrina Persechino, Vittorio Camaiani, Empresa, Antonio Martino, Ernesto Esposito, Giuseppe Fata, Gian Paolo Giannotti.
A rappresentare il mondo dell’arte con una loro opera erano presenti Arianna Girolami, Franco Giacintucci di Artmare, Carlo Marchetti, Daniela Bellofiore, Enrico Miglio, Eugenio Rattà, Fabio Grassi, Ferdinando Codognotto, Francesco Cuomo, Giancarlo Rodia, Giuliano Cardellini, Irene Veschi, Marco Mazzei, Massimiliano Ferragina, Natino Chirico, Elena Voltolina, Guerraz, Pietra Barrasso, Adriano Radeglia, Maria Assunta Giaquinto per Silk & Beyond – San Leucio, Anna Piazzolla per Talo’ design.
Gli alberi della xxv edizione sono stati realizzati da: